Frase per conquistare un ragazzo e sedurre, colpire, corteggiare e intrigare un uomo

Sgombriamo il campo dalla seduzione-fuffa: se ritieni che esista una frase che ti faccia conquistare un ragazzo, qualunque ragazzo tu incontri, sei sulla strada sbagliata.

La parola o la frase magica non esiste.

Nemmeno le casseforti, oggetti inanimati, si aprono tutte con la stessa combinazione…

Quindi quando vedrai annunci, siti internet e quant’altro che ti promettono cose simili, passa semplicemente oltre.

Noi uomini, per quanto assai più sempliciotti delle donne, siamo, esattamente come loro, sensibili ognuno a cose diverse. Ed è anche facile capire il perché: già ognuno è diverso da ogni altro alla nascita, poi la nostra storia, le esperienze, sia belle sia meno belle, i nostri sogni, plasmano esseri ognuno con desideri, sensibilità e preferenze differenti da chiunque altro.

Piccola digressione. Se stai pensando che: tanto gli-uomini-sono-tutti-uguali-pensano-solo-a-quello, è possibile che tu abbia ragione. Però oltre al suggerirti di cambiare frequentazioni e magari anche i messaggi non verbali che invii, ti ricordo che un uomo che pensa solo a quello lo fa perché o è un troglodita, ma ce ne sono meno di quanto si pensi, o non gli hai dato niente altro di meglio a cui pensare e desiderare con te.

Fine digressione.

Ecco perché non esiste e per fortuna, nonostante i tentativi di omologarci tutti, non esisterà la frasetta o la parola magica.

Frasi per conquistare, sedurre, colpire, corteggiare un ragazzo o un uomo

Ce ne sono a centinaia e sul web ne trovi quante ne vuoi. Ma se dentro di te non avrai la convinzione e la consapevolezza necessarie, resteranno un fulmine a ciel sereno.

Leggi: inutile studiarsi la frasetta magica, perché, come già scritto, non esiste. Non esiste a oggi e speriamo non esista mai la frasetta con cui lo farai innamorare.

L’innamoramento è una sensazione fantastica ed è difficile pensare che una frase possa risvegliare tutto il turbine di emozioni di cui è composta.

Se stai diventando matta per trovare la frasetta magica perché di meglio da fare non ti viene in mente, stai cercando qualcosa che non esiste e anche lo fosse, sarebbe profondamente sbagliata.

Proviamo invece a capire come costruire una buona conversazione e iniziamo a prendere le misure.

Conversazione non vuol dire seppellire di chiacchiere il tuo interlocutore. Ma significa soprattutto ascolto.

Molti e molte sono terrorizzate dall’idea di non sapere cosa dire. E in effetti ha senso: al di là della timidezza o dell’inesperienza, si tratta comunque di una persona che conosci poco. Hai presente quei silenzi imbarazzanti? Io oggettivamente non credo siano poi così negativi, anzi, in qualche occasione ne ho approfittato per baciarla, visto che la tensione era giusta e lei se lo aspettava. Ma anche percepissi che non ci sia ancora la tensione giusta, né che lei sia pronta, prova a spezzare il silenzio cambiando registro: proponile di fare due passi, falle vedere qualcosa di interessante che hai o che hai visto, magari un libro.

Ora che abbiamo sfatato qualche falso mito, entriamo nel vivo e procediamo con ordine:

Scolpisciti in testa una cosa: se vuoi iniziare una conversazione o più genericamente un’interazione con un ragazzo, conosciuto o meno, dovrai avere il coraggio di perderlo.

Fermati un attimo e pensaci: devi avere il coraggio di fallire, ma anche di aver successo. Perché spesso fa più paura aver successo che fallire. È ben più facile, infatti, fallire che gestire un successo, ci hai mai pensato? In quelle prime parole che dirai dovrai avere questo coraggio. Non solo: consapevolezza di te stessa, ma anche del fatto che se non andrai da lui sarà comunque un’occasione persa.

Tecnicamente, la prima fase di un’interazione, si chiama ‘rottura del ghiaccio’. Non mi piacciono troppo gli schemi e le scalette, preferisco andare a braccio, o meglio, ‘a naso’ e senza troppi passaggi obbligati, ma sappi che le tecniche vanno prima conosciute, padroneggiate e poi si può decidere di andare per conto nostro.

Quindi puoi benissimo dare un’occhiata a come iniziare una conversazione, ci sono un sacco di siti e altrettante tecniche, anche in qualche articolo le abbiamo spiegate.

Quello che è fondamentale è porsi nella disposizione mentale corretta verso il tuo interlocutore, con un atteggiamento di ascolto del tutto attivo. Fallo parlare, fagli parlare di lui, di cosa gli piace, di cosa vorrebbe e quando sarete un po’più vicini dei suoi sogni e dei suoi obiettivi. Questo ha due vantaggi importanti:

Sono diversa Nel senso più positivo del termine, l’ascolto ti farà percepire come differente dalla marea di femmine che gli esiste attorno e che al posto tuo con ogni probabilità lo riempirebbe di chiacchiere inutili o s’inventerebbe chissà che cosa per impressionarlo. Tu non ne hai nessun bisogno. Ascoltalo e fagli domande su quel che ti dice.

Conoscenza Nel parlare con te, raccontandoti i suoi hobby, i suoi interessi, o cosa ne pensa di questo o quel fatto, ti darà moltissime informazioni su di lui e tu dovrai essere ben sveglia per raccoglierle, ti serviranno in futuro. Potrai capire meglio chi hai di fronte e scusa se è poco.

Già qui sono evidenti i due vantaggi principali della conversazione, a cui va aggiunto il piacere di intrattenersi con una persona che ci piace, ci intriga e che vorremmo.

Negli ultimissimi tempi sembra che la conversazione stia perdendo di importanza a favore di messaggi di vario genere, soprattutto da smartphone. Se c’è qualcosa di più sbagliato ditemelo.

Come si può pensare di ridurre una conversazione, o meglio, un’interazione umana dove la parte preponderante dei messaggi sono non verbali con un semplice messaggio di testo accompagnato da qualche emoticon idiota, io devo ancora capirlo.

E quindi usa pure i messaggi per organizzare il tuo prossimo appuntamento con lui. Sfruttali ancora dopo il primo appuntamento per mantenere la giusta tensione stuzzicandolo e provocandolo un po’in vista della vostra prossima interazione. Ma poi vedetevi assolutamente di persona. Il resto è solo attesa.

Parole dolci e d’amore per stupirlo e intrigarlo

Se sei una persona romantica e anche lui lo è potresti benissimo scrivergli qualcosa.

Una poesia, una lettera, non c’è limite alla fantasia purché sia genuina e venga davvero dal tuo cuore. Accertati però che le tue parole vengano ben accettate e soprattutto comprese. Calibrati bene su chi hai davanti, perché non è affatto detto che lui abbia la tua medesima sensibilità. Accertati prima che possa capirti. Non è davvero bello e potrebbe lasciare un brutto segno se aprendo il tuo cuore dall’altra parte ci fosse freddezza. E, credimi, sono convinto che, in un caso come questo, difficilmente ci sarebbe ostilità da parte sua.

Semplicemente potrebbe non essere la persona giusta per questo genere di cose e la sua reazione potrebbe non essere delle migliori. Non riesce semplicemente a seguirti su quel terreno, come due persone che parlano lingue diverse. E quindi non ti azzardare a dirgli: “Non mi vuoi capire”, perché la colpa nel caso, sarebbe tua.

Sei tu che gli hai parlato in un certo modo senza prima accertarsi che quel linguaggio, che quella sensibilità, fossero anche le sue, che certe aspirazioni fossero condivise.

Se si seguisse quel che ho scritto in queste poche righe quante incomprensioni, litigi, conflitti in meno ci sarebbero? No, non sono un genio e non è farina del mio sacco, o meglio: è esperienza, oltre che ottimi formatori.

È chiaro che l’entrare in sintonia, il calibrarsi sulla persona di fronte è, almeno nelle prime volte che lo farai, un vero ‘lavoro’.

Costa fatica e quindi di norma non lo fai. Perché? Perché nessuno te lo insegna, ma soprattutto perché sei pigra. Ed è normale, non c’è giudizio in questo, il nostro cervello è fatto per funzionare ‘consumando poco’ e quindi trova la via più semplice e più economica per arrivare allo scopo. Che non sempre è efficace anche se sembra quella più efficiente. E parlo anche per esperienza, visto che ho avuto ragazze e donne con sensibilità molto diverse dalla mia e non riuscivamo a intenderci.

Nota: non devi stupire né impressionare nessuno.

Consigli: farsi desiderare, scoprire chi è, affondare il colpo

Il farsi desiderare è un po’la chiave della seduzione. Ma come farsi desiderare?

Ultimamente però sto iniziando ad andarci cauto. È ovvio, ti deve volere e questo vale sia in ambito maschile e femminile, ma il tenere un po’troppo all’amo un uomo, così come una donna è un rischio. Potrebbe abboccare, anzi un uomo è facile che lo faccia, ma personalmente, avendone viste un certo numero, quando vedo determinati atteggiamenti, mediamente cambio aria.

Approfondiamo un po’: le donne continuano a piacermi e molto, non fraintendermi, ma da un po’inizio ad apprezzare e desiderare la genuinità della donna che ho di fronte e molto meno schermi più o meno alla moda, corazze vere o presunte e cortine di fumo.

Quando vedo certe tecniche e artifici nella mia mente scatta come uno scambio sui binari che mette il convoglio delle mie intenzioni verso la ‘piacevole serata’. C’è di peggio: la ‘piacevole serata’ comincia a non bastarmi più. Eh sì perché desidero una donna che sappia prima sedurmi e rapirmi mentalmente e poi eventualmente farsi desiderare, anche con il fisico, che apprezzo in ogni caso. I giochetti stanno a zero. Eh lo so, ce ne sono poche in grado di fare questo.

Morale? Te lo ripeto: se vedo qualche donna che inizia a far la ‘seduttrice della domenica’ o i giochetti, che ormai conoscono anche i ragazzini (che comunque ci cascano), la cosa finisce lì o poco più avanti.

È chiaro che se la tua intenzione è quella di divertirti una sera, il farsi desiderare, i giochetti e le strategie per tenere un uomo all’amo sono perfette. Ne trovi quante ne vuoi.

Se però desideri qualcosa di più, potrebbero non bastare.

E quindi cosa fare? Semplicemente non rivelare tutto di te, lascia sempre intuire che ci sia qualcosa di più da scoprire. Qualcosa di bello, ovviamente e lasciati scoprire poco a poco. Niente giochetti, recite, finzioni o cose strane. Evita anche di fare la donna vissuta.

La seduzione di fatti vive di mistero, di fantasie, di cose non dette e del desiderio di scoprirle.

Viceversa, spiattella tutto in faccia al tuo lui e la seduzione avrà termine.

Fai domande, cerca di capire chi hai di fronte. Interessati davvero a lui. Sono pochissime le persone che vogliono scoprire chi siamo; sono certo che lo apprezzerà. Impara l’arte dell’ascolto attivo, cosa dimenticata e rimpiazzata dal seppellire il nostro interlocutore di chiacchiere. Se ha degli hobby, degli interessi, fagli domande a riguardo. Anche nel caso peggiore avrai allargato i tuoi orizzonti.

E poi quando si sarà creata una certa intimità tra voi, invitalo da qualche parte in modo che siate da soli. Mi sembra una conseguenza naturale.

Ti prego, non restare vittima di cliché che vorrebbero sempre l’uomo a fare il primo passo. A parte che potrebbe essere timido e non sentirsela, o potrebbe avere momentaneamente la testa altrove, ma, regola che vale sempre nella vita: quando vuoi qualcosa vai e prenditela.

Io apprezzo molto una donna che viene da me e dimostra che mi vuole, ribaltando certe consuetudini davvero limitanti, viceversa non ne posso più di femmine che si fanno rincorrere. È pieno.

Complimenti su autostima, aspetto fisico, rispetto e fiducia

Se ritieni che il tuo lui abbia detto o fatto qualcosa di meritevole per te, spingiti pure a fargli qualche complimento.

Mettici un po’d’ironia e un pizzico di malizia, deve capire che sei interessata a lui. A volte noi uomini siamo come ciechi. Non avere paura di provocarlo anche un po’, prova a dire: “Per un uomo con un paio di pantaloni/camicia/scarpe così potrei fare qualunque cosa… o no, forse è meglio che smetta di bere!” accompagnato da una piccola risata e sempre guardandolo. Se detto da sobria può essere un esempio e potrebbe fare da inizio di una conversazione leggera, magari un piccolo flirt.

Mostragli sempre rispetto, cosa che mi sembra che oggi, nell’era della maleducazione globalizzata, venga a mancare sempre di più. Se è una persona educata, non mancherà di notarlo.

Prova a dargli un po’di fiducia, ad esempio: chiedigli un piccolo favore. Potrebbe essere anche una cosa semplice: “Puoi tenermi la giacca?” o chiedigli di prestarti qualcosa anche di prezioso, soggettivamente o oggettivamente. Glielo restituirai nei tempi esattamente pattuiti e in perfette condizioni. Se poi volessi fargli trovare un grazie nascosto in un biglietto da qualche parte, sarebbe cosa non da poco. In quest’ultimo caso deve già esserci un retroterra di conoscenza e fiducia, ma se una persona mostrasse rispetto per la parola data e per ciò che è mio, aggiungendoci un pizzico di ironia e simpatia, ad esempio con un messaggio di ringraziamento, lo troverei molto particolare.

Ovvio: niente messaggi da adolescenti innamorati, ma se ben fatto, di sicuro aiuterebbe a mantenere o a instaurare empatia e vicinanza.

Frasi per conquistare un ragazzo speciale, provocarlo, eccitarlo, stuzzicarlo a letto e farlo innamorare

Anche qui frasi non esistono. Esistono persone ognuna sensibile a elementi diversi.

Molti uomini, azzarderei la maggioranza, sono estremamente sensibili al lato visivo. E non è difficile crederlo, la maggioranza degli individui è ‘visivo’, cioè la comunicazione, nella sua maggior parte, passa per stimolazioni visive. E naturalmente lo è anche in quei momenti. Non ti dimenticare di questo particolare. E per favore, evita di pensare, o peggio ancora, di dire che non sei bella, non vali niente e non è il caso di vederti.

Approfondiamo: questa sorta di auto-comunicazione o di comunicazione verso l’esterno è assolutamente negativa per diversi motivi e ha riflessi altrettanto negativi su te stessa e chi ti circonda:

Su te stessa Chiaro che se dici a te stessa che fai schifo, che sei troppo magra, troppo grassa, troppo qui e troppo poco là, con quest’idea ti relazionerai col mondo. Con quest’idea crederai che il mondo ti veda. E riempirai la tua vita di questa spazzatura che non è affatto detto sia vera. Insomma sarai tu stessa artefice della tua sconfitta, morale, prima che ancora sul campo. Ed è chiaro che se parti così è facile rovinare un bel momento.

Sugli altri È chiaro che se ti relazioni col mondo e quindi anche con il tuo lui così hai voglia a passare bei momenti. A me è poi capitato di chiedermi effettivamente che razza di gusti avessi per stare e andare a letto con una che di fatto era un elenco di difetti così grande da non volersi manco mostrare senza vestiti. Rischi di far venire dei dubbi al tuo partner. Ricorda bene che un uomo non si ferma certo su una presunta perfezione fisica, ma per noi ometti è fondamentale la carica erotica che ha una persona. E il fatto che tu abbia una misura over 42 o, viceversa su di te potrebbe atterrare un Jumbo per quanto sei piatta, non è affatto determinante.

Per sedurre un uomo a livello fisico non esiste un corpo perfetto. E quindi non ti far problemi se ti propone di fargli uno spogliarello. Guarda che il tuo fisico, almeno a grandi linee lo conosce, anche se fosse la prima volta che ti togli i vestiti per lui.

Ad esempio ci sono uomini molto sensibili al linguaggio, ne conosco alcuni che si eccitano molto se la loro partner in quei momenti parla un po’ “sporco”. A me oggettivamente sembra una cosa un po’bizzarra, ma ci può stare.

Ad altri piace talvolta interpretare un ‘gioco di ruolo’. E perché no?

Certamente se lui si trova bene a letto con te non si staccherà molto facilmente. L’arte della seduzione a letto non è proprio scontata e così come non è che abbia trovato proprio tutte queste campionesse di seduzione tra le lenzuola, altrettanto è possibile che gli uomini che ci sanno fare non siano poi così tanti.

Eppure ci sono state donne che mi hanno assai piacevolmente sorpreso, ad esempio quando mi hanno proposto di farlo in un luogo insolito o in un modo inusuale, il tutto accompagnato da uno sguardo malizioso.

Un uomo generalmente apprezza queste cose, mentre inibizione e complessi vari assai meno. Sono perfettamente conscio che si tratta di problemi seri: il consiglio è quello di risolverli, se necessario, con un aiuto di tipo professionale. Perché è inutile andare in giro con problemi e blocchi vari in ambito sessuale che si ripercuotono sulla coppia e poi dire che gli-uomini-pensano-solo-a-quello.

È assolutamente importante alimentare il desiderio introdurre qualche elemento nuovo e mai sperimentato, in modo da non far mai scadere il tutto nella routine.

Usare sorrisi, determinazione, fantasie

Il sorriso, assieme allo sguardo è una delle armi più potenti in ambito seduttivo. Se usati assieme è impossibile non accorgersene e talvolta è difficile poter resistere loro. È strano, eppure quando abbiamo addosso lo sguardo di qualcuno riusciamo subito ad accorgercene. Prova quindi a guardarlo e, quando lui se ne accorgerà incrocia il suo sguardo e sorridigli. Poi sta a te decidere cosa fare, se sostenere lo sguardo e vedere se lo distoglie lui, oppure distoglierlo tu in attesa di guardarlo di nuovo, o provare a sostenere il suo sguardo, quasi fosse una sfida. È chiaro che ognuna di queste strategie dipende da te, da quanto sei timida e anche da lui. Ad esempio: una persona matura e determinata potrebbe cogliere la sfida del sostenere lo sguardo. Un ragazzo timido, viceversa, potrebbe bloccarsi. Quando deciderai cosa fare dovrai calibrarti, come sempre, sulla persona che hai di fronte a te.

Io lascerei stare fantasie varie, anche se la mente di una ragazza è assolutamente fertile per queste cose.

Resterei ancorata alla realtà. Userei la fantasia per qualcosa di assolutamente utile: se sei timida o un po’alle prime armi, ti consiglierei invece di prepararti brevemente, senza quindi distogliere troppo la tua attenzione da altro, provando a immaginare qualche scenario che potrebbe verificarsi quando lo vedrai, in modo da essere pronta a reagire nel modo migliore e a cogliere le opportunità che potranno venire. Ad esempio potrai impiegare in questo modo il tempo che ti servirà per arrivare all’appuntamento con lui, in metropolitana, bus, auto o quant’altro. Come lo saluterai, dove andrete, a grandi linee cosa hai intenzione di chiedergli.

Ovviamente, con l’avanzare dell’esperienza non ce ne sarà più bisogno.

Il meccanismo è quello dell’ingannare il tuo cervello, facendogli vivere situazioni simili a quelle già pensate. Di fatto, anche se con qualche limite, ti troverai a vivere situazioni già pregresse. Questo aiuta non solo ad avere in mano la situazione, ma anche a ridurre ansia e timidezza.

Avviene infatti che quando riconosci situazioni già vissute, ove ti trovi quindi a tuo agio, ansia e paura sono cose dimenticate e lo puoi verificare su te stessa facilmente. Scopri anche quali frasi per flirtare, e quali frasi d’amore per lui.