Te lo concedo: ne hai scelta una e solo lei, o meglio, tra le tante che in qulche modo ti stimolano vedi proprio solo lei. Anche se questo argomento richiederebbe una trattazione ben più approfondita e meglio sarebbe affrontarlo in un corso, proviamo a introdurlo.
Come sempre, dobbiamo chiarirci le idee. Se è vero che non dobbiamo mai avere troppe aspettative è altrettanto importante capire che l’obiettivo deve, come sempre, essere molto chiaro. Quali sono esattamente le tue intenzioni con quella ragazza? Pensaci bene. Nella categoria, cioè nel ‘cassetto mentale’ che porta l’etichetta corteggiamento, si dovrebbe trovare tutto un insieme di gesti o comportamenti che dovrebbero portarci nella direzione dell’iniziare una relazione o almeno entrare in quest’ottica. E ragioneremo così: quella ragazza ti attrae, in qualche maniera si è dimostrata, per i tuoi gusti, una spanna sopra le altre. Hai già avuto qualche interazione con lei e sì, potrebbe davvero essere una persona interessante e potrebbe portare davvero qualcosa di positivo nella tua vita.
Per quanto le casistiche siano pressochè infinite, qui cercheremo di rispondere al: come fare adesso?
Iniziamo a sgombrare il campo da falsi miti o almeno dai più assurdi. Quante volte ho letto o mi sono imbattuto ne ‘La frase magica’, o ‘Le tre cose da dire’ e amenità del genere per-far-cadere-tra-le-tue-braccia pressochè ogni essere femminile. Tatuatelo in testa: NON esistono. Non farti prendere in giro. Oltre che stupido, come concetto, lo trovo piuttosto offensivo verso l’oggetto del tuo desiderio, cioè l’universo femminile: ma come è possibile che tutte le donne si concedano a voi con la frase magica? Ma stiamo scherzando? Quando leggerai fesserie del genere, per favore, passa oltre.
Le ragazze e le donne sono prima di tutto esseri umani e come tali ognuno diverso dall’altro, tuttavia possiamo tracciare delle similitudini e ripetitività significative in ognuna, o quasi, di loro.
Spesso però non troviamo la strada, a me è successo tante volte. Questo perchè partiamo dal presupposto sabgliato: lei. Lei, e il tempo che vorremmo con lei, in definitiva, è ciò che desideriamo, ma il presupposto da cui dobbiamo partire non è qui.
Vediamo perchè. Che piaccia o no la dinamica seduttiva e del corteggiamento affonda le sue radici nell’antropologia dei due sessi: lei è naturalmente programmata, o si è programmata da sola, scegli tu, per essere guidata. E sta cercando, il più delle volte senza saperlo, un uomo che sia in grado di farlo. Ecco perchè fare gli zerbini cercando di compiacerla, non porta a buon fine un corteggiamento. Ti farà solo risultare insopportabile. Hai mai trovato una donna che vorrebbe stare con un uomo che non fa altro che compiacerla e fa tutto quello che lei vuole?
Ritornando: il presupposto sei tu.
E se è vero che non sei più nelle caverne e il corteggiamento, deve proseguire su un piano di parità, l’imprinting è rimasto. Se ti porrai su un piano di valore inferiore, saranno ben poche le donne che ti prenderanno in considerazione, se mai ce ne saranno. Quindi regali melensi e zerbinate, dimenticatele!
Inizia a lavorare su te stesso: la ragazza da corteggiare non è una dea, nemmeno un problema da risolvere e men che meno un bandiera da catturare, ma è un essere umano che ti piace e che potrebbe portare molto di positivo nella tua vita.
Lavorare su di te significa darti il giusto valore e mai fingere. Eh sì perchè l’imprinting evolutivo ha lasciato alle donne un sesto senso formidabile. Se stai fingendo d’essere l’uomo Alpha, se stai millantando chissà cosa, ti scoprono. Pressochè subito.
È quindi importante, valorizzarti in maniera coerente con te stesso e l’esperienza, a volte l’età, farà emergere la natura che senti più vicina a te. Sarà una bella scoperta per lei, finalmente un uomo consapevole che agisce per quel che è.
Questo è l’atteggiamento giusto.
E poi, armati di coraggio e metteti in gioco. Quante volte hai sentito dire che per conquistare una ragazza dovete avere il coraggio di perderla? È una delle poche frasi commercialmente abusate che
sia vera. Dovrai avere anche questo coraggio assieme alla consapevolezza di te. È qui che tanti falliscono o addirittura rinunciano.
La possibilità che lei ti dica no e la tua consapevolezza di questo nel momento in cui ti muoverai per corteggiarla, unita alla forza con cui sceglierai di agire comunque e non tirarti indietro, sarà la tua arma vincente.
E tutto sommato farà un favore a entrambi, facendole anche percepire che sei diverso della massa che, per paura di perderla, sono disposti a compiacerla in ogni modo.
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Dovrai essere il primo a muoverti, sempre mantenendo il tuo valore pari al suo, falle capire che l’apprezzi e che la desideri. Dovrà percepirlo senza ombra di dubbio, ma con la giusta dose, il troppo, in questo caso, stroppia parecchio e rischi facilmente di esagerare. Così potrai farle un complimento, se farà qualcosa di positivo ai tuoi occhi farglielo notare, potrai invitarla a un aperitivo e cercare un contatto con lei, ma non tutte queste cose assieme e sempre. In questo caso starai esagerando e lei percependo un eccessivo interessamento, potrebbe credere di averti in pugno. Questo è un elemento fortemente negativo durante il corteggiamento
Vale la regola della qualità dell’interazione piuttosto che la quantità, cerca di creare empatia, sfrutta le situazioni a tuo vantaggio, usa una battuta o una piccola provocazione per creare una buona complicità, ma anche per far capire che l’interazione procede sul sano binario della parità.
So che nella testa hai lei ed è giusto così, ma non devi stare tutto il tempo a pensarci. Questo sia per te sia per lei. Se infatti stai tutto il tempo a pensarci rischi di diventare monotono e svuotare la tua vita da tutto il resto. Che interesse porta destare un uomo con una vita vuota? Invece, coltiva passioni e interessi come e più di prima. Oltre a distrarti potrebbe essere un ottimo argomento quando la rivedrai e ti consentirà di concentrare le energie altrove facendoti percepire come non troppo interessato a lei. Che, come vedremo, è sempre un bene.
Dovrai essere bravo a generare un certo tipo di fiducia, ma accompagnata da una buona dose di attrazione, altrimenti la friendzone è dove finirai. Lei dovrà essere convinta che sia tu a guidare il processo, cosa che dovrà corrispondere alla realtà, pur restando sempre su un livello pari. Sii un po’sfuggente, se avrà la percezione di averti con certezza, comincerà lei ad essere sfuggente e saranno dolori. Invece dandole l’idea che sì, ti piace, sì la trovi interessante, ma non sei poi così sicuro, ecco che lei si farà più presente. Magari penserà che ci siano altre donne nella tua testa, tu resta sempre sul vago, facendole capire che hai bisogno ancora di un po’di tempo.
È un gioco strano, ma più ti dimostrerete interessato a una donna e più questa si allontanerà da te, viceversa se mostrerai un po’ di distacco, lei si attaccherà di più. Non dovrai allontanarla, anzi, ma dovrai dimostrare a lei e a te stesso che sei interessato a lei, ma che puoi vivere benissimo senza.
Se sarai abbastanza coerente con tutto questo è probabile che il tuo corteggiamento vada bene. Anche in questo caso non aver fretta e non abbandonarti mai alle zerbinate che magari facevi prima. Rovineresti quel che hai costruito fin ora. Cerca sempre di darle interesse, tempo, azioni, ma senza mai esagerare. La porterai a pensare che sei felice che lei ti sia accanto, ma che non è indispensabile, cosa che contraddistingue un rapporto sano, ma anche porterà lei a fare in modo di desiderarti.
Vediamo qualche esempio concreto:
Come corteggiare una ragazza in chat
Chiariamo subito che il corteggiamento, nella sua parte predominante avviene di persona.
Poniamo la chat nella sua giusta dimensione: sarà come un ponte per portarti alla successiva interazione di persona, o, se sei già uscito insieme diverse volte con lei e vedersi ormai pare una cosa piacevolmente usuale, servirà a mentenere una buona connessione per arrivare all’interazione successiva. E qui lavora di fantasia, ripescando argomenti e situazioni che avete vissuto di persona, stuzzicala con battute leggere e piccole provocazioni che diano origine a un botta e risposta
coinvolgente e piacevole. Cerca d‘essere originale senza sembrare bizzarro, evita di scrivere cose trite e ritrite. Ce ne sono a decine che scrivono sempre le solite frasi. Se hai una buona amica, prova a chiederle di vedere qualche chat di qualche suo ‘ammiratore’. Sono convinto che dopo guarderai allo strumento chat con una consapevolezza diversa.
Non essere pressante, non inviare mille messaggi, saresti solo noioso, prenditi qualche pausa: gli stalker non piacciono a nessuno.
Sfrutta questo mezzo per farle anche qualche domanda un po’più seria per conoscerla meglio e variare il tono della conversazione. In quest’ottica la chat serve a mantenere l’attrazione che avrai generato dal vivo e lentamente costruire un senso di fiducia ed empatia. Un’interazione deludente dal vivo, non verrà salvata da una chat, anche se notevolmente ben costruita. A costo di ripetermi: la chat è un mezzo come un altro nel processo che va sotto il nome di corteggiamento, e come tale va usato; se diventa la parte preponderante stai sbagliando e, semplicemente, lei uscirà con un altro.
Come corteggiare una ragazza fidanzata
A dirla tutta, sentendo in giro, non sembra una grande idea. In parte potrei anche concordare: se il fidanzato è un vostro amico, non potevate avere idea peggiore, lasciate perdere. Nessuna discussione qui.
I limiti, fatto salvo quel che ho appena scritto, sono solo nella testa e quindi restiamo dell’idea che ti interessi proprio quella, il motivo, lo sai solo tu, ma si tratta di ben di più di una momentanea attrazione fisica. E partiamo dal presupposto che il fatto che sia fidanzata sia vero: non sarebbe la prima volta che la scusa: “Ho il fidanzato” non sia altro che uno dei soliti test che ti pongono davanti.
Quindi finchè non li vedrai insieme non potrai essere certo.
Qui di seguito assumeremo che il fatto che sia fidanzata corrisponda al vero.
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Voglio precisare che in linea di massima argomenti di tipo morale e cioè che abbiano a che fare con le categorie bene-dovere qui non mi interessano. Nemmeno mi interessa la categoria di immoralità, quanto invece vorrei adottare quella di a-moralità. La morale è una cosa personale e chi legge applicherà la sua. Detto questo, ci tengo anche a dire che non scrivo con l’intento di distruggere il rapporto tra due persone che si amano, men che meno istruirti alla persuasione mentale di una donna, nei confronti del suo partner.
Mi interessa invece sfatare tutto quel modus vivendi che si riassume nella frase, incredibilmente irritante che suona: “Lascia stare, ha il fidanzato.”
E quindi, poniamo pure il caso che tu abbia conosciuto una ragazza, tra voi c’è una certa intesa, vi trovate bene assieme e… dovreste ‘lasciar perdere?’ “Anche i più saggi non conoscono tutti gli esiti” per restare sulle citazioni famose, chi può quindi sapere se la relazione che lei sta vivendo la renda soddisfatta, sia destinata a durare e se invece lei sia la persona della tua vita, o per volare più basso, se tu potresti essere qualcosa di migliore nella sua vita?
Iniziamo col dire che conquistare una ragazza fidanzata innamorata del proprio partner è difficile, anche se non impossibile, ma lascia che te lo dica: se la ragazza in questione è davvero innamorata, allora non avrà senso, nè utilità pratica, forzare un corteggiamento. Passa oltre.
Ben diversa è la situazione se la relazione che sta vivendo è in crisi o comunque c’è qualche attrito dovuto a contrasti o a logorio dovuto al tempo. In questo caso avrai più spazi dove inserirti, sfruttando quelle che saranno le aspettative della ragazza che non vengono soddisfatte o ancor meglio, non vengono più soddisfatte. Specie nei rapporti di lungo corso subentra la routine e un certo tipo di stanchezza, lì potresti trovare qualche sapzio. La routine poco a poco uccide la relazione. Ma esiste anche una routine positiva: perchè non abituarti a fare qualcosa di insolito, a provare qualcosa di nuovo? È chiaro che una persona che vive una relazione monotona, al contatto con una persona piena di interessi, di hobbies e che fa cose interessanti, potrebbe sentirsi attratta. Coltiva sempre buone abitudini, soprattutto per te stesso.
Parliamo del tuo atteggiamento: non trattarla molto diversamente da una ragazza single, sia che stia vivendo una buona relazione, sia che la situazione sia a te più favorevole o sia che non si sappia esattamente lo status della sua relazione. Questa condizione non dovrà mutare più di tanto il tuo atteggiamento. Questo vale sia per te, sia per il messaggio che trasmetti all’esterno: se sarai il primo a risultare ‘preoccupato’ per la sua ipotetica relazione, trasmetterai le stesse identiche sensazioni, a lei, e lei le subirà, complicandoti ulteriormente l’interazione.
Non dovrai avere fretta, non pressarla per nessuna ragione, lei si trova già con una relazione più o meno buona e poi arrivi tu, una persona nuova che si affaccia nella sua vita. Non è una situazione troppo facile da vivere.
Come trattare l’argomento fidanzato? Semplice: il suo fidanzato non esiste. O quasi.
Sconsigliabile attaccare il suo fidanzato, parlane il meno possibile, meglio sarebbe mai; non solo è un brutto modo di fare, ma in genere sortisce l’effetto opposto, facendola chiudere e prendere istintivamente le difese del suo attuale partner. Ciò vale anche se lei dovesse parlarti male del suo fidanzato, sii sempre elegante e pronto a minimizzare, facendole magari notare ad esempio che, per rimediare a quel fatto negativo che vi sta confidando, le avrà certo fatto una sorpresa facendola sentire come all’inizio della relazione. Con un sorrisetto malizioso. E chiudi subito.
Evita come la peste di fare confronti tra te e il suo fidanzato. Diretti e indiretti. È infantile e ti porterebbe sulla stessa strada dell’attaccarlo. Per te l’argomento fidanzato non esiste, se lei ti ci porta escine rapidamente. Meno lei ci penserà, inoltre, più sarà mentalmente libera ed eleverà meno barriere. Non cercare di impressionarla e men che meno inventandoti superiorità più o meno veritiere da contrapporre in maniera indiretta, al suo attuale fidanzato. Le donne hanno un sesto senso e se millantate cose, se ne accorgono: sii te stesso. Magari non te lo dicono, ma stai certo che ti aspetteranno al varco, se ti va bene; diversamente il game over sarà molto vicino. Non solo, se farai il ‘pagliaccio’ la starai elevando sul solito piedistallo e ti starai sminuendo. Davvero non un bel modo di procedere.
A meno che la friendzone sia tua abituale frequentazione avrai capito che nell’avvicinarsi e corteggiare una ragazza fidanzata, ma vale anche per una single, c’è un altro rischio. Quale rischio? E beh, di diventare il suo confidente preferito, la sua valvola di sfogo che consentirà al suo fidanzato di proseguire tranquillamente la relazione, magari, anche non appagandola più. Tanto si sfoga con te. Un bel rischio che va scongiurato. Tu non sei il suo confidente, anche se quello che dirà, specialmente sullo stato sua relazione, ti potrà aiutare; se la cosa dovesse diventare abitudine, la friendzone sarà servita. Assicurati di interessarle almeno un po’ e che ti veda come potenziale partner.
Come fare? Dovrai imparare a leggere i segnali, spesso sono evidenti, te ne elenco alcuni: cercherà di parlarti spesso, di incontrarti, anche con scuse evidentemente campate per aria, avrai sempre addosso il suo sguardo e quando lo incrocerai, non potrai far a meno di accorgergertene, lo vedrai dal suo sorriso e dai suoi occhi.
In poche parole ti cercherà. E non per spiattellarti quanto il suo ragazzo la faccia soffrire, quanto sia un bastardo. Per poi tornarci. Tanto il fango l’ha scaricato su di te.
Anche in caso ci siano buoni segnali però… c’è un altro rischio ancora: che ti usi per fare ingelosire il fidanzato; questo capita in relazioni un po’sfilacciate e non così di rado, l’ho vissuta da entrambi i lati. Se fiuti una situazione del genere, sparisci: non sei l’oggetto di nessuno.
Se osservi buoni segnali di interesse, se lei continua a interessarti, prova a muovervi un po’più in là, proponile di fare qualcosa insieme, può anche bastare un aperitivo.
Conquista la sua mente e poi potrai farla davvero tua, sia che sia fidanzata con una buona o cattiva relazione, sia che sia single.
Tiriamo le somme: come conquistare una ragazza fidanzata? Qualche complicazione in più c’è, ma il procedimento non si discosta troppo dall’interazione con una ragazza single. Differenziati per le
qualità, senza porre confronti stupidi e assolutamente controproducenti. Quando avrà percepito il tuo valore, i giusti paragoni li farà direttamente lei.
Come vedi il corteggiamento di una ragazza fidanzata o impegnata in qualche modo, è un processo che pur non essendo così differente dal ‘solito’ ha le sue particolarità. Può valerne la pena? Lo sai solo tu.
Come corteggiare una ragazza su Facebook
Vale in buona parte quello che è già stato scritto nel capitolo dedicato alle chat, ho deciso di scrivere qualcosa relativo a Facebook vista la grande mole di richieste. È un buon mezzo, anche se nel tempo se ne sono affiancati parecchi altri per mantenere dei contatti e affiancare l’azione dal vivo.
Vuoi corteggiare una ragazza con questo mezzo? Io te lo sconsiglio.
Se però proprio non puoi farne a meno per ragioni che non riesco a immaginare, nè a giustificare, ecco qualche dritta.
Iniziamo con il profilo: deve essere un profilo curato che trasmette tutto quello che di positivo c’è in te, sarà come il tuo biglietto da visita. Deve essere attivo, ma non iperattivo, così come nemmeno abbandonato. Una foto di profilo ben fatta e non in pose strane è quello che ci vuole. Niente gattini, cartoni animati della tua infanzia, devi esserci tu. Non è Linked-In quindi un fotografo professionista non serve e, permettimi, fa un po’ pena una serie di foto profilo ultraprofessionali dove sembri un Adone o una Venere e poi vedere foto in qualche locale o al mare, in posa molto spontanea come dev’essere, ma dove l‘apparenza è moolto diversa. Ne ho diverse e diversi fra gli amici, a me fanno un po’ tristezza. Devi essere bello, ma non artefatto. Evita i selfie. Ti prego e scongiuro, foto tue con il dito medio, il sedere in bella vista e affinità del genere, se ne hai, tienile nei tuoi archivi. Anche perchè, esulando un attimo, se non lo sapete gli head hunter e chi fa selezione del personale, spesso usano Facebook per tentare di capire chi è davvero la persona che hanno davanti. I tuoi clienti, se ne hai, ti cercheranno.
Fai estrema attenzione.
Vediamo ora la bacheca, cioè il posto dove si pubblicano status e condividi gli elementi. Pubblicare status in un italiano stentato, palesi fake-news della serie ‘kondividi-prima-ke-lo-censurino’, catene, gattini, buongiornissimi, post di odio, violenza, indinnnniazzzione, gomblotti vari e variamente variegati, non è davvero un buon modo di relazionarsi al mondo. Io rimuoverei una persona del genere o almeno sceglierei di non vederne più i post. Per cosa farebbe una ragazza vedi un po’tu.
Invece, anche qui, dobbiamo differenziarci dalla massa nella maniera giusta: comincia a pubblicare un post ogni 2-3 giorni e non ti preoccupare di lasciar passare anche una settimana. Non scrivere status d’impulso, ma pensaci bene, correggi se c’è qualche errore. Fai in modo che i post portino chi li legga a pensare, riflettere, non allo scontro gratuito. Non serve a niente.
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Quando pubblichi una notizia, controlla bene che non sia il solito acchiappa-click o una fake news o una stupidaggine.
E ora vediamo le azioni da fare: non cominciare a mettere like a tutti i post della ragazza che volete corteggiare su Facebook. Gli stalker non piacciono a nessuno.
Attento anche a dove mettere i like, perché sono sicuro che la sua foto al mare con quel bel costume, il sorriso e le curve ben evidenziate, avrà moltissimi like, vuoi essere uno dei tanti?
Io direi di no e quindi lascia perdere quella bella foto e magari metti un commento a quel post che ti ha colpito per qualche ragione. Cosa stava pensando? Che messaggio voleva trasmettere? Che sentimenti ha suscitato? Prova a stimolare il suo interesse. Come sempre, pensaci un attimo prima di scrivere: cuoricini, sorrisini e menate del genere lasciamole fare agli altri. Invece lei ti risponderà e, se lo scambio di battute è buono, perchè non passare sulla chat privata?
C’è anche chi tenta di corteggiare ragazze sconosciute su Facebook.
Hai tutta la mia disapprovazione, ma, nuovamente perchè tanti lo chiedono, proviamo a mettere assieme qualche idea.
Da evitare, e vale per qualunque chat: foto del pene, magari palesemente modificate per allungarlo o foto in biancheria intima con lo sguardo truce, muscoli immaginari e, magari, calzini bianchi. Ne ho viste: qualche ragazza mi ha mostrato le chat dei corteggiatori che la stalkeravano. Pena è il sentimento migliore che sono riuscito a provare. Unito a vergogna per il genere maschile.
Evitare anche messaggi del tipo: “Buongiorno bellissima!”, buongiornissimi e cose scontate del genere. Ne vedo a decine. Ma non ti rendi conto che non servono a niente? Le ragazze ne ricevono a dozzine! E non chiedere foto dei piedi.
Invece, perchè non mettere un commento intelligente a un suo post? O scriverle in privato sempre relativamente a un elemento pubblicato? Spingiti oltre anche, falle una piccola provocazione, sempre relativa a quel che ha condiviso o pubblicato. Non esser scontato, ce ne sono a decine, e, se proprio non ti viene in mente niente, parti con la sincerità e la spontaneità delle tue intenzioni.
Come avrai capito non mi piace il corteggiamento on-line. Esci, vedi gente, le ragazze sono là fuori, la vita è là fuori. È vero ci va coraggio, perchè la fuori ci sono anche i no, le porte in faccia, ma esistono anche i sì e tutto quel che ne può seguire…