Come conquistare un ragazzo a distanza

La distanza, sia essa fisica e importante sia solo di pochi chilometri, ma importante anch’essa, pone dei seri limiti al processo seduttivo. Chi mi conosce lo sa, non amo l’abuso che viene fatto dei mezzi tecnologici attuali.

Da ICQ e Messanger ne è passato di tempo e certamente questi mezzi hanno ampliato la possibilità di contatto di persone conosciute e non. Ma nulla può sostituire le emozioni e le interazioni che si vivono di persona.

Se sei una persona timida, se non sai cosa dire o fare, non c’è altro da fare che mettersi in gioco, con i corsi e poi comunque e sempre andando da lei o lui. Uno schermo non ti aiuterà. Un buon chat game non ti aiuterà per niente se di persona sarai stato deludente, viceversa se di persona è andata bene, anche un chat game triste non ti nuocerà più di tanto.

Questo per dire che il chat game e, allargando il campo, le interazioni di tipo virtuale vanno bene come aiuto e supporto alla preparazione di un incontro dal vivo.

In questo ambito noi siamo più fortunati delle generazioni precedenti.

Ma se visti come surrogati all’ ‘azione’ dal vivo li vedo molto fuorvianti e alienanti.

Muovete il culo, dice Henry. E come dargli torto?

Come sedurre e conquistare un ragazzo: non tenerlo a distanza

Alzi la mano chi non ha sentito teorie su teorie, dai vecchi Cioè a internet che sostengono che bisogna farsi desiderare… che bisogna lasciare noi uomini lì a pendere dalle vostre labbra per un sì? Magari “fallo soffrire un po’ “? Innumerevoli, vero? E in effetti un modo di agire così ha un certo effetto.

Niente bufale, quindi, ma… su chi ha effetto? E per quanto? E su chi porta invece il risultato opposto?

Ancora una volta: così come non esiste il metodo infallibile per avere tutte le donne ai tuoi piedi, tanto meno esiste il metodo infallibile per avere tutti gli uomini ai tuoi piedi, pure se noi maschi siamo un po’ più sempliciotti.

La domanda che ti devi fare, prima di lamentarti che ‘non esistono più gli uomini di una volta’, è chi stai cercando. Qual è il tuo obiettivo?

Già perchè se questa sera vuoi ubriacarti e passare una notte ad alta temperatura, dovrai essere calibrata su questo obiettivo e cercare chi lo possa condividere con te.

Se invece pensi che sia ora di accasarsi e metter su famiglia, ovvio che cercherai qualcosa e qualcuno di diverso dall’esempio precedente. Questi sono estremi, ma il calibrarsi sul giusto obiettivo è fondamentale.

E, inoltre, devi stare molto attenta ai segnali che mandi, perché il perfetto padre di famiglia potrebbe non coincidere con lo stallone da una sera e via.

Io credo che se il tuo obiettivo sia quello di vivere una relazione dove l’amore sia al primo posto, la teoria del fallo soffrire un po’ e compagnia cantante, non sia quella corretta, o almeno non lo sia del tutto. Non ho detto che da una serata ad alta temperatura non possa nascere qualcosa di duraturo, ma è inutile cercare qualcosa in un posto dove non dovrebbe essere: nella maggior parte dei casi resterai delusa.

Il buon Dio o la natura se preferisci, ci ha assegnato dei ruoli ben precisi che lo sviluppo antropologico di centinaia di migliaia, se non milioni di anni, ha modellato profondamente. Essi sono sedimentati dentro di noi e la loro impronta non si cancella.

Lo so, oggi non va di moda ricordarlo, ma tieni a mente che la natura non la si sconfigge: la si può incanalare o anche forzare, nascondere, seppellire sotto cemento e chiacchiere e perfino uccidere.

Poi però ci presenta il conto. L’ultima parola l’ha sempre lei. Impara a rispettarla.

Quindi rifuggi da tutto ciò che è artificio in questo, ma anche in altri campi.

Se pertanto il tuo obiettivo è quello di sedurre per una sera va molto bene il tenere un uomo all’amo, come si suol dire. Di fatto si tratta di un obiettivo a breve termine, dove il processo seduttivo è tutto. Ma tutto si concluderà lì. E se questo è il tuo obiettivo va bene.

Ma se volessi qualcosa di più? Siamo sicuri che “far soffrire un po’ “ un uomo o un ragazzo sia la strategia giusta? Io non ne sono così sicuro.

È chiaro che così puntando solo al lato seduttivo, attrarrai un certo genere di ragazzi.

Gli altri, semplicemente, o ne verranno spiazzati e si allontaneranno o penseranno: “Eccone un’altra!” e se avessero voglia di divertirsi per una sera anche loro potrebbe pure andarti bene, diversamente ai loro occhi diventerai trasparente. Semplicemente perché non incarni quel che loro, consapevolmente o no, cercano. A proposito: è proprio quello che farei io.

Dopo aver risposto tante volte alle domande del tipo: “Cosa vogliono le ragazze?” val la pena chiedersi cosa vogliono i ragazzi? Cosa cercano? Soprattutto quelli interessati a qualcosa di più del divertimento di una sera. La risposta, ancora una volta, viene dall’evoluzione antropologica, e in ultima analisi dalla stessa natura. Sempre lì si torna. E se una donna, consapevolmente o no, quando valuta un uomo sta cercando qualcuno che potenzialmente possa sostenere una famiglia, all’opposto, cosa cercherà un ragazzo o un uomo? Fattela questa domanda.

E poi trovi belle ragazze, sempre vestite provocanti, che, ti garantisco, fanno il loro effetto, vere mangiauomini, che si lamentano (o fanno finta di lamentarsi) che non trovano ragazzi seri.

Mosse per farlo impazzire con sorriso, sguardo, profumo, linguaggio del corpo e messaggi

Non mi stancherò mai di ripeterlo, il sorriso di una donna, assieme al suo sguardo è uno degli elementi seduttivi più potenti che esistano.

Ho ricordi di sorrisi di donne dal… passato millennio!

E quindi cerca il suo sguardo: se siamo osservati ce ne accorgiamo. Quando i vostri sguardi si incroceranno, sorridigli e poi distoglilo.

Difficile che non faccia effetto.

Più difficile l’argomento profumo. Però ti garantisco che ci sono un paio di profumi che, se portati da una donna che incontro, mi riportano tempo zero a ragazze avute molto tempo fa. Se ben scelto è un’arma di seduzione non da poco. Come tutte le cose non esagerare: la scia chimica dietro di te che mette a disagio chi ti circonda non è un granchè.

Se sarai riuscita a colpirlo e interessarlo, il suo linguaggio del corpo sarà in questa direzione. In genere il linguaggio del corpo maschile è meno evoluto, ma più diretto di quello femminile. Potrai notare qualche piccolo cenno di nervosismo, ma il suo atteggiamento sarà tutto rivolto verso di te.

Non solo: ti sorriderà e potrebbe lanciarti qualche piccola provocazione, una battuta.

Come conquistare un ragazzo a distanza al telefono: dai il meglio di te

Mentre resto dell’idea che i mezzi di comunicazione odierni siano un vantaggio non da poco, sono assolutamente convinto che il loro abuso o il loro utilizzo laddove non è il loro ambiente, il sovrautilizzo, sia potenzialmente dannoso. Lo dice la parola stessa: mezzo di comunicazione. Serve a permettere una comunicazione. Peraltro molto limitata.

Ma perché dovremmo interrogarci su come conquistare un uomo al telefono?

Perché dovremmo voler annullare tutte le emozioni che un incontro dal vivo può regalare?

Quindi stampatelo in testa: la seduzione e, allargando il campo, le interazioni si fanno e si vivono di persona.

Dai il meglio di te di persona.

Come conquistare un ragazzo a distanza: tutti i metodi efficaci

Esistono tuttavia delle situazioni ove la distanza è un fattore imprescindibile e chi è stato in Erasmus o in programmi simili forse ne sa qualcosa: spesso capita che si inizino frequentazioni. Ciò può portare piacevoli sorprese, ma presto o tardi per te o il partner arriva il momento del rientro o comunque, della fine del soggiorno nel posto ove vi siete conosciuti. A volte ci si separa con indifferenza, altre volte con dolore, ma ci sono dei casi dove non si riesce proprio a pensare che si debba chiudere tutto lì.

E allora, talvolta, si prova a continuare nonostante le centinaia talvolta migliaia di chilometri che i separano, perché davvero pare intollerabile che finisca tutto con un treno o un aereo. In quei casi, rari, ma preziosi come gemme inizierai un rapporto che ricade sotto la nomea dei rapporti a distanza.

Diciamo subito una cosa, sono rapporti non per tutti, ad esempio se per te la gelosia è una componente importante del rapporto a due, lascia perdere. Non provare nemmeno.

E, per evitare equivoci, se sei parte di quelle persone che vogliono o davvero hanno bisogno, talvolta fisico di sentire sempre o almeno spesso il partner vicino, anche qui lascia perdere.

Ti metteresti in una situazione di grandissima sofferenza e mancanza e alla fine, stremato o stremata, dovresti comunque arrenderti.

Vale la massima di: “Non cominciare quel che non sei in grado di finire.”

I rapporti a distanza non sono per i deboli o per chi vive le relazioni in maniera superficiale. Per almeno tre motivi:

· LA GELOSIA NON ESISTE Come accennato non è per tutti! Questo richiede ad entrambi di essere persone di grande indipendenza e maturità, capaci di ignorare ogni pensiero negativo e costruire un sentimento con cui sostituirlo: la fiducia. Questa grande sconosciuta. È una componente davvero indispensabile in ogni rapporto, ma lo è ancor di più in un rapporto a distanza, che ovviamente dovrà

essere bilaterale. Non fare ‘furbate’, potresti perdere la fiducia di una persona e un rapporto importante e ricorda che i social sono molto pericolosi.

· USA LA FANTASIA Niente stramberie, ma in rapporti tanto particolari, che rischiano di morire di fame di fatto svanendo, talvolta bisogna dare una scossa. La solitudine si farà sentire, ma invece di scoraggiarti, fai una sorpresa, perché è molto probabile che il tuo partner stia provando le stesse cose. Sfrutta i suoi parenti o amici, se hai avuto l’accortezza di conoscerli e portarli dalla tua. Provate poi a fare la medesima cosa nello stesso momento, la tecnologia aiuta tanto. Se il tuo partner è un romantico e vi trovate sullo stesso fuso orario potreste guardare il tramonto insieme. Oppure organizza un fine settimana in qualche località che sai piaccia, magari a metà strada. Ovviamente tutto a sorpresa. Insomma, se vuoi chance di sopravvivere il tuo partner dovrà percepire il vostro rapporto come speciale e unico. Stai molto attento a tutto quello che dice e fa, le informazioni che darà inconsapevolmente saranno utili per le iniziative future.

· LA FINE DEL TUNNEL Anche se entrambi foste persone particolarmente mature e autonome, bisogna porre un confine a una relazione di questo tipo, alla lunga ci si logora. Col tempo il rischio è che ci si abitui alla distanza e di fatto ci si illuda che ci vada bene così. Finchè non arriverà qualcun altro o qualcun’altra. Insomma, serve un progetto dove vi possiate finalmente riunire. E a tutto questo va dato un limite temporale, meglio sarebbe tappe con scadenze più o meno determinate. Ciò avrà un duplice vantaggio: per prima cosa capirete quanto è importante la relazione. In secondo luogo vedrete finalmente l’evoluzione naturale di un rapporto che, stando lontani, anche nel migliore dei casi, è complicato, e vi aiuterà a sentirne di meno il peso nell’attesa. Nel frattempo metti subito in calendario la prossima volta che vi incontrerete. Anche questo allevia il peso della lontananza.

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